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Venerdì, 10 Febbraio 2017 - Comunicato stampa
Un luogo di confronto fra le organizzazioni e le professioni che operano in ambito socio-assistenziale. Si tratta della Consulta provinciale delle politiche sociali, ovvero dell'insieme dei soggetti rappresentativi del Terzo settore, che la Giunta ha istituito lo scorso autunno distinguendo in consulta plenaria e ristretta. Oggi l'esecutivo ha nominato i 16 componenti dell'organo ristretto, di cui 6 sono stati designati direttamente dalle organizzazioni professionali dell'ambito socio-assistenziale, dai patronati, dalle organizzazioni di volontariato e dalle associazioni di promozione sociale, mentre 10 sono stati individuati dalle organizzazioni del terzo settore non operanti a titolo di volontariato, attraverso IoVoto, strumento online di partecipazione attiva dei cittadini. "La Consulta è espressione del principio di trasparenza, di partecipazione e pluralismo - spiega l'assessore alla salute e politiche sociali Luca Zeni -. E' stata proposta durante il percorso di costruzione del Piano della Salute 2015 – 2025 ed è diventata parte integrante della legge provinciale sulle politiche sociali. L'auspicio è che, la sua piena attivazione, ci consenta di dare spazio di rappresentatività a quell'importante capitale umano e di esperienza che le realtà del sociale hanno sempre generato e, al contempo, che stimoli la partecipazione attiva alle politiche pubbliche e il confronto".